L’espansione dell’utilizzo di piattaforme eCommerce visto negli ultimi anni – anche nel nostro paese da sempre considerato sensibilmente “indietro” sul tema digitalizzazione e dematerializzazione – non ha coinvolto solamente le realtà rivolte al consumer, ovvero alla vendita verso privati. Molte PMI operanti nel settore B2B hanno adottato piattaforme di eCommerce per migliorare la gestione delle richieste più standard da parte dei propri clienti, come l’acquisto di pezzi di ricambio ben identificabili o articoli a catalogo che non richiedono operazioni di progettazione e personalizzazione.
L’adozione di un sistema di eCommerce ha restituito notevoli vantaggi sulla gestione degli ordini più tradizionali:
– velocizzando la gestione della richiesta del cliente
– riducendo l’errore umano coinvolto nella gestione delle operazioni più ripetitive
– aumentando il proprio parco clienti: rendendo i propri prodotti disponibili con pochi semplici click, il cliente è più propenso all’acquisto di ricambi ed articoli di facile identificazione tramite la semplice consultazione delle specifiche tecniche del prodotto.
Una volta entrato nel flusso aziendale previsto, l’ordine proveniente da eCommerce viene gestito tradizionalmente. L’integrazione di una piattaforma eCommerce, quindi, non necessita di cambiamenti sull’organizzazione dei flussi di logistica preesistenti. Apparentemente il flusso eCommerce viene quindi semplicemente affiancato al flusso attuale di acquisizione degli ordini.
D’altro canto, la natura strettamente digitale di questo nuovo strumento di acquisizione e gestione degli ordini offre enormi possibilità di miglioramento della gestione di tutta la catena di processi tra l’ordine di un cliente e l’effettiva evasione.
Un esempio adatto riguarda l’integrazione con magazzini automatici
L’adozione di magazzini automatici negli ultimi anni, incentivata fortemente dagli investimenti di Industria 4.0, ha permesso di digitalizzare e strutturare la gestione giacenze di materie prime, semilavorati ed articoli.
Con un magazzino automatico è possibile – tra le varie cose – controllare le giacenze e le movimentazioni ed inviare ordini di prelievo o di deposito, tutto da remoto o da software terzi, come gestionali amministrativi, MES ecc…
Tramite un apposito agente di sincronizzazione, è possibile mantenere un allineamento in tempo reale dello stock disponibile sulla propria piattaforma eCommerce tramite l’interconnessione software con il proprio magazzino automatico. Viene tenuta traccia degli ordini effettuati e non ancora evasi dal magazzino, con piena considerazione della quantità presente a giacenza ma già impegnata. Analogamente, è possibile tenere traccia degli ordini di deposito non ancora evasi, in modo da considerare nello stock disponibile anche i prodotti in arrivo non ancora immagazzinati.
Un passo ulteriore: missioni di prelievo e stampa automatica delle etichette
Andando ancora più a fondo, è possibile generare automaticamente una missione di prelievo da magazzino automatico relativa ad un ordine ricevuto su eCommerce. La missione di prelievo viene notificata e visualizzata sul display del magazzino automatico, in modo che l’evasione dell’ordine possa iniziare alla conferma dell’ordine stesso.
L’ultimo step di questo esempio di interconnessione vede come protagonista una semplice etichettatrice. Gli ultimi modelli di etichettatrice utilizzati nei reparti produttivi presentano sempre la possibilità di ricevere dei comandi di stampa automatici da parte di software terzi, secondo dei protocolli proprietari della casa produttrice dell’etichettatrice (si veda ad esempio il protocollo ZPL-II per le etichettatrici Zebra). A questo punto, al completamento della missione di prelievo sul magazzino automatico, l’agente di sincronizzazione invia il comando di stampa all’etichettatrice, specificando tutti i dati necessari all’evasione dell’ordine.
Infine, il nostro pacco è pronto per essere spedito prima che sia stata generata la relativa bolla di consegna da gestionale!